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Asse scientifico-tecnologico: apprendere attraverso la meraviglia e la gratitudine

Ultimo memorabile webinar quello del 26 maggio a cura di Luca Mozzato che conclude questa prima fase divulgativa del progetto Assi Culturali.
Il Relatore, formatore di matematica e scienze del CNOS-FAP Piemonte e autore delle prove di valutazione INVALSI per la IeFP, ha introdotto l’Asse scientifico-tecnologico partendo dalla curiosità per la scienza che poi si trasforma in meraviglia in un crescendo di emozioni che conduce alla felicità e alla gratitudine per i doni di Dio all’uomo. Anche quelli tecnologici!
Luca Mozzato è sicuramente quel tipo di insegnante che cambia la vita degli studenti che hanno la fortuna di incontrarlo, che fa innamorare della scienza come ci si innamora di un’opera d’arte con stupore e gioia per la sua intrinseca bellezza e per le emozioni che suscita.
Due le stelle polari dell’intervento: l’enciclica Laudato si' di Papa Francesco e questo senso di meraviglia e di gratitudine per il dono della vita, per la bellezza del creato e per tutte le scoperte e le invenzioni dell’umanità.
La scienza è fatta da uomini e donne devoti al metodo e al rigore – ci ha mostrato le immagini di alcuni tra questi come Pascal, Archimede, Newton, Einstein, Marie Curie, Rita Levi-Montalcini - ma sarebbe errato affermare che il nostro Relatore abbia una visione laica della scienza, anzi esattamente il contrario. La scienza, egli afferma, “non può darci tutte le risposte” a ribadire che gli scienziati non hanno mai scoperto nulla in contrasto con l’esistenza di Dio e che, dunque, scienza e ateismo non sono un binomio inscindibile.
Nei confronti dei ragazzi Luca Mozzato sente il dovere morale di prepararli al futuro, di farli diventare giovani adulti, cittadini del mondo, di trasmettere loro dei valori. Fondamentale per renderli protagonisti attivi della loro vita è sviluppare in loro il senso critico, insegnar loro ad argomentare e far “critica” ovvero comprendere nessi, discernere ed esprimere giudizi fondati sulla comprensione. In possesso di questi strumenti, oltre che di una solida preparazione, i giovani non dovranno delegare ad altri le scelte più importanti per la loro vita nella società e nel lavoro.
Luca Mozzato li immagina tutti non solo bravissimi tecnici ma soprattutto cittadini completi consapevoli della improcrastinabile cura della casa comune. Un pensiero tanto vicino a quello di Don Bosco “buoni cristiani e onesti cittadini e un giorno degni abitatori del cielo”.
I nostri ragazzi, ci ricorda il Relatore, sono sempre più a rischio di nuove dipendenze, di fake news, sono quotidianamente bombardati da stimoli ma spesso incapaci di decodificarli criticamente. Il metodo che ci propone è quello di non semplificare tutto a questi giovani disorientati bensì di “esemplificare” loro, ponendo la relazione, l’indagine e l’esperienza alla base della formazione.
Condivisa ampiamente dai presenti è stata la rivalutazione del quadernone e la pratica degli appunti. Buone prassi che sfidano le mode pedagogiche.

Con questo mirabile e accorato intervento di Luca Mozzato, si conclude la prima parte del progetto Assi Culturali e canone formativo. Il Relatore avrà occasione di approfondire quanto poi accennato sulla programmazione di ciascuno dei 4 anni, durante i lavori dei gruppi inter pares pianificati per il 22 giugno e il 7 luglio.

Infatti, ricordiamo che nei mesi di giugno e luglio proseguiranno i lavori dei gruppi inter pares, dove i formatori interessati a questo movimento culturale si confrontano sui contenuti della cassetta degli attrezzi per una futura sperimentazione nei CFP.

Una presentazione risonante quella di Luca Mozzato, che può essere rivissuta scaricando la registrazione sul sito dove si trovano anche tutti i webinar precedenti, i materiali esposti durante le presentazioni, la cassetta degli attrezzi e tutte le newsletter afferenti questo progetto di rifondazione del canone formativo della IeFP.

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